Il cibo può essere il peggiore dei mali

Il cibo è una delle migliori medicine, ne sono convinto ed è anche ovvio, visto che sono uno chef, perché mangiare in modo equilibrato, vario, poco, può guarirci da molti piccoli malanni, senza dimenticare che molti ingredienti dei piatti hanno una valenza curativa e preventiva nei confronti di tanti piccoli malesseri (e non solo piccoli)

Fatta questa premessa, devo però dire, e come chef lo vedo tutti i giorni, che il cibo può anche essere il peggiore dei mali

Iniziamo con la quantità. Gravissimo il fatto che mangiamo molto, riempiendoci di cibo che la natura non voleva che assumessimo. Non siamo fatti per mangiare molto, siamo fatti per mangiare poco. Prova ne è il fatto che mangiando poco non deperiamo assolutamente. Mangiando molto, accumuliamo ed obblighiamo il nostro intestino a lavorare per nulla, usurandolo e portando a malesseri generali che possono anche diventare gravi.

La mancanza di varietà è un altro problema. Tendiamo ad innamorarci di certi piatti e poi vorremmo mangiare solo quelli. Dato che ogni genere alimentare viene digerito in modo diverso, ciò porta a usurare un certo meccanismo, senza contare gli squilibri sia nell’apporto nutritivo, sia nel funzionamento della parte del nostro corpo deputata alla digestione (muscoli, sistemi ormonali ed enzimatici, reni, ecc.)

Mangiamo cose per le quali il nostro corpo non era stato “progettato”, come pasta, pane e pizza, ad esempio. In generale tutti i farinacei sarebbero da evitarsi. Mangiare un piatto di pasta alla settimana non è un problema, ma mangiarla tutti i giorni sì e non per i condimenti, ma per il glutine, a cui tutta l’umanità è intollerante, anche se con soglie diverse.

La dipendenza è un altro problema. Quando ci piace qualcosa, se non mangiamo quel certo qualcosa ci sembra di avere sempre fame. Molti mangiano solo per gusto, senza neppure aver fame, per il senso di soddisfazione che il masticare ed inghiottire dà. Forse il più grave di tutti gli errori, quello che dà problemi al nostro corpo ed alla nostra anima

Ovviamente, ultimo e forse meno importante dei problemi, l’aspetto economico. Parliamo di crisi, ma mangiamo il triplo di quello che dovremmo. Se mangiassimo quello che ci è sufficiente (ed anche qualcosina di più), risparmieranno due terzi della spesa mensile… e direi che non è poco, visto che molti spendono anche mille euro al mese di cibi vari.

Ok, concludo, anche perché so di non avervi convinti per nulla 😛
Persino quando faccio presente che in fondo parlo contro i miei interessi di chef, chi mi sente fare queste affermazioni mi guarda come fossi un alieno, rifiutandosi di prendere in considerazione la cosa. Normale, la dipendenza crea sempre questi problemi. Non me la prendo, quindi, se non ci credete e addirittura pensate che io sia folle, ma dovevo scriverlo 😀

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